• Ventilazione meccanica controllata a Torino

    Una soluzione eccezionale

  • Qualità dell'aria

    Le abitazioni moderne sono, per certi versi, incomparabilmente migliori di tutte le altre sviluppate dall’uomo nel corso del tempo. Non c'è dubbio: il progresso, in questo campo, è stato fenomenale. Ma come tutte le cose, anche le nuove case hanno i loro problemi: per esempio, sono dotate di serramenti e isolamenti tali da renderle ermetiche e prive di un rinnovo naturale dell’aria.

    L’assenza di un impianto di ventilazione o un’apertura delle finestre insufficiente comportano alcune conseguenze: non consentendo il giusto ricambio d’aria, rendono gli ambienti insalubri e causano spesso gravi problemi di formazione di condensa e muffe. La ventilazione meccanica controllata a Torino (detta anche VMC) rappresenta la soluzione di fronte a questo problema. Si tratta di un sistema automatico a funzionamento continuo per il ricambio dell’aria nelle abitazioni: un meccanismo che provvede ad aspirare aria da cucine, bagni, servizi e lavanderie immettendone di nuova nei soggiorni e nelle camere da letto.

    Grazie a questo processo la qualità e la salubrità dell’aria all’interno della casa sono controllate e garantite, limitando nel contempo sia dispersioni eccessive di energia dovute all’apertura delle finestre, sia concentrazioni troppo elevate di inquinanti domestici. 

  • Comfort abitativo

    La ventilazione meccanica controllata a Torino garantisce un ottimo comfort abitativo, contenendo le dispersioni energetiche (contrariamente a quanto avviene con l’apertura delle finestre per l’areazione dei locali). Questo comfort è sempre assicurato, ma raggiunge l'apice nel corso della stagione invernale: il sistema infatti mantiene una condizione termo-igrometrica ideale delle abitazioni. La letteratura medico-scientifica, d'altra parte, è ormai concorde: la qualità dell’aria nelle nostre case è quasi sempre peggiore di quella esterna. L’apertura delle finestre effettuata in maniera saltuaria e discontinua (di solito al mattino ed alla sera) risulta ormai inefficace nelle abitazioni dotate di moderni serramenti. Per garantire un corretto ricambio di aria sarebbero quindi necessarie più aperture al giorno (per breve periodi e anche nelle ore notturne): si spiega così la necessità di un sistema che provveda alla ventilazione in modo meccanico ed automatico. Durante il periodo invernale, infatti, l’eccesso di umidità relativa negli ambienti a contatto con le pareti più fredde dell’alloggio si condensa e si trasforma progressivamente in muffa. Questo grave problema altera l’aspetto dei locali, degrada le finiture interne, emana odori sgradevoli ma soprattutto comporta pesanti conseguenze per la salute (a causa delle allergie provocate dalle spore della muffa). Gli inquinanti si accumulano a livelli tali da costituire una seria minaccia per la nostra salute, se non si sceglie di intervenire per tempo.